Roma: Ignorate le richieste di riordinamento degli anni scorsi, ma che senso ha a poche ore dalle elezioni ?

 

All’Onle Sindaca – Roma Capitale (nota inviata il 17 settembre 2021)

Questa O.S. da qualche anno invita l’Amministrazione Comunale di Roma ad un confronto per una revisione dell’Ordinamento e dell’articolazione del Corpo, anche sulla base di quanto stabilito dal Regolamento regionale. Richieste sempre rimaste inevase. Appare dunque alquanto strano che a colpi di “determine” dirigenziali si stia invece procedendo, a pochi giorni dalla fine del Suo mandato, a soppressioni di Nuclei e Unità Organizzative, alla creazione di nuovi servizi in bicicletta, alla riorganizzazione della Centrale Operativa,….

Orbene, senza entrare nel merito che, talune variazioni per CCNL richiedono l’apertura di una trattativa sindacale, tutto ciò appare poco chiaro e, ce lo consenta, fuori da ogni logicità costruttiva, perché chiunque sarà il futuro Sindaco o Sindaca, “lotteria” dalla quale, come sindacato apartitico ci teniamo ben distanti, anche il Corpo di Roma dovrà adeguarsi al Regolamento regionale e, dunque, si dovrà rimettere obbligatoriamente mano a tutto… a partire da un concorso che non riesce a coprire, per come è stato “scientificamente” studiato e realizzato, neanche il numero di risorse umane per il quale è stato indetto.

Tutto ciò premesso e considerato oggi, a poche ore dalla fine del Suo mandato e anche non dimenticando l’immenso lavoro per il servizio elettorale che il Corpo e tutta l’Amministrazione comunale sta già cominciando ad affrontare e soprattutto sarà costretta a “coprire”, di rimandare trasformazioni, soppressioni, invenzioni di nuove unità al nuovo Sindaco o Sindaca, il quale anch’esso dovrà comunque passare per un doveroso confronto con le parti sociali.