E’ ORMAI ACCERTATO, COME VERITA’ STORICA ‘ISTITUZIONALIZZATA’, GRAZIE AL DICCAP CHE HA COINVOLTO IL MINISTERO DEI BENI CULTURALI, CHE NEL FILM ‘IL MONDO DI MEZZO’, CHE VOLEVA AVERE LA PRESUNZIONE DI RACCONTARE “MAFIA CAPITALE”, LE IMMAGINI CHE VEDONO ARRESTARE DEI POLIZIOTTI LOCALI, NON APPARTENGONO ALLA STORIA VERA DI MAFIA CAPITALE, MA SONO SOLO UNA PESSIMA INVENZIONE DELL’AUTORE !!!
La questione non era di poco conto, (tutta) la Polizia Locale NON può accettare di essere accomunata a Mafia Capitale, visto che nessun poliziotto locale è stato indagato, mentre sarebbero finiti sotto la lente degli investigatori, sia poliziotti che carabinieri (come riportano i giornali dell’epoca sotto riportati quale Fonte della citazione), stranamente MAI citati nel film !!!
Ma nella memoria dei cittadini, che ovviamente non vivono con i giornali sotto ai gomiti, sarebbe restato (e forse resterà) l’immagine vergognosa dei poliziotti locali (che nulla c’entravano con mafia capitale) portati fuori in manette da altri appartenenti a forze di polizia (che invece, come leggiamo dai giornali…….).
UNA INGIUSTIZIA STORICA, QUELLA DI COINVOLGERE LA POLIZIA LOCALE CON MAFIA CAPITALE, CHE DOVEVA ESSERE SMASCHERATA E SBUGIARDATA UFFICIALMENTE DALLE ISTITUZIONI, RICONOSCIUTA COME UN FALSO STORICO, COME E’ INFATTI AVVENUTO GRAZIE AL DICCAP.
LA RISPOSTA DEL MINISTERO DEI BENI CULTURALI AL DICCAP
la lettera del Diccap al Ministero
