IGOR: ORA LA COLPA E’ DELLA PROVINCIALE

Il quotidiano La Repubblica riporta le accuse dei figli della Guardia Ecologica Volontaria (G.E.V.)uccisa da Igor nei confronti del poliziotto provinciale che, nell’agguato, è rimasto ferito. A loro avviso non doveva inseguirlo, perché a bordo c’era la G.E.V.

Pur comprendendo il dolore dei figli, sulla questione G.E.V. e Volontariato va detta tutta la verità.
Le associazioni delle Guardie ecologiche hanno fatto battaglie per ottenere funzioni di polizia amministrativa e giudiziaria, facendosi perfino fare leggi regionali ad hoc.. e poi sul “campo” che ti aspetti ? Quando fermi uno per fargli la “multa” puoi trovare chiunque: quello che scappa, quello che tenta di investirti, quello che ti prende a schiaffi o quello che, come in questo caso, ti spara.
Noi della Polizia Locale (ex Municipale e Provinciale) ci siamo abituati (centinaia di feriti e decine di morti): è il duro mestiere della “Guardia” !!!
Le colpe, semmai, vanno suddivise tra:
– i Presidenti della Provincia e di certi Sindaci, che invece, per risparmiare sul personale, preferiscono affiancare queste ‘Guardie’ volontarie ai poliziotti locali per il controllo del territorio;
– chi organizza queste “Guardie Volontarie”  che non da le giuste indicazioni ai propri associati, ma anzi, “tormentano” i politici per farsi dare funzioni di polizia e poi ‘caricano’ i volontari sempre di più per farli sentire pseudo-poliziotti (vedi ad esempio le divise, auto con le “muffole” sopra,… gli fanno persino porta-tesserini con forma e stemmi simil-polizia,… come nella foto accanto ) !!!
C’è poi un’altra questione, legata alla mancata informazione tra polizie…. e qui anche la responsabilità è Politica, ma centenaria e “lobbistica” !!
Come puoi credere di lasciare 4-5 forze di Polizie Statali e una (8mila) Locale, ognuna con vita propria e propri mega-dirigenti galattici che hanno in testa solo la loro poltrona, gradi e carriera (legata esclusivamente al successo della loro specifica divisa) e solo minimamente pensare che possa esserci DAVVERO un Coordinamento Unico e possano filtrare informazioni da allargare a tutti?
Come Polizia Locale abbiamo dovuto lottare per avere accesso persino alle banche dati dei ricercati o delle auto rubate ed oggi, se ce l’abbiamo, è solo perchè queste info le hanno rese aperte a chiunque !!!
Facciamo persino fatica a farci riconoscere i rischi come “guardie”, visto che ci danno solo lo status giuridico di impiegati comunali (in divisa) !!!!
E a bloccare ed impedire questi riconoscimenti alle Polizie Locali, che le renderebbero “giuridicamente” Polizie, perchè realmente lo sono già, chi pensate ci sia davvero dietro ?
Ma tu te l’immagini se Igor l’avessero, per caso, catturato il poliziotto provinciale e la G.E.V. e non l’Arma dei Carabinieri che ha messo in campo migliaia di uomini (che ancora lo cercano) ?
Proviamo dolore per la morte del Volontario, che è vero: poteva e doveva essere evitata,… solo semplicemente cambiando il Sistema Paese !!!
    

2 Risposte a “IGOR: ORA LA COLPA E’ DELLA PROVINCIALE”

  1. I cosidetti : ” Volontari ” sono a tutti gli effetti Guardie e Pubblici Ufficiali con funzioni di Polizia sono soggetti a tutti i rischi al pari degli altri Operatori stipendiati .
    Facendo questo mestiere devono essere ben consci di tutti i pericoli che corrono dato che nessuno li obbliga . Improprio appare l’ attacco alla Guardia deceduta nell’ adempimento del suo dovere . Il vero problema e’ che pur facendo lo stesso mestiere alla maggior parte viene impropriamente negato il porto d’ arma per difesa personale e quindi restano in balia dei delinquenti . Se il ” Volontario ” fosse stato armato forse le cose sarebbero andate diversamente , il dubbio sussiste .

    1. Il nostro articolo risponde a quello uscito su La Repubblica (vedere link e foto allegato all’articolo), come peraltro ben chiarito all’inizio dello stesso articolo, nel quale i figli della vittima accuserebbero il poliziotto provinciale per la morte del padre ed in particolare che NON avrebbe dovuto mettersi all’inseguimento dell’auto che fuggiva al controllo, in quanto a bordo c’era una G.E.V.
      Pur comprendendo il dolore dei figli, ci sembrava corretto intervenire sulle reali “responsabilità” chiamate in causa.
      Sebbene non riusciamo però a capire dove possa apparire sul nostro articolo un “improprio …. attacco alla Guardia deceduta nell’adempimento del suo dovere”, ribadiamo nuovamente, se servisse, profondo dispiacere per questo terribile omicidio e per il ferimento del Poliziotto Provinciale.
      Condividiamo e lo abbiamo scritto in altri termini nell’articolo, la sua affermazione sul fatto che le G.E.V. debbano essere “consci di tutti i pericoli che corrono dato che nessuno li obbliga”, che, poi, smonta di fatto le accuse mosse dai figli della vittima al Poliziotto Provinciale !!!
      Avrà poi notato che il nostro è stato un discorso generale legato al “Sistema Paese”, non siamo neanche entrati nel merito sulle “questioni” delle G.E.V., sia perché non c’entra nulla con l’oggetto dell’articolo e sia perché non riteniamo neanche debba essere oggetto di discussione, almeno non in questa sede e comunque per non cadere in strascichi demagogici correlati al tragico evento !!

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